mercoledì 27 agosto 2014

Una bella secchiata di "fatevi i cazzi vostri" calda calda dedicata ai denigratori dell'iniziativa "icebucket challenge sla"


Se qualcuno si stesse chiedendo se è giusto che si sappia o no quando si fa beneficenza, e se è giusto o no farlo con un "gioco" che possono vedere tutti, visto che su fb negli ultimi giorni ne ho lette di belle e di brutte al riguardo, infine ho deciso di dire la mia.

Non è forse peggio di cercare di apparire, cercare di apparire cercando di ostentare quanto si è migliori a non voler apparire? non è esso stesso un tentativo di apparire? Non è forse peggio di essere nella massa e farsi una risata il cercare di essere contro a priori rischiando di perdere così la propria oggettività e di cadere nel negativismo?
E' così mediocre fare qualcosa di bello e condividerlo e invogliare altri a fare qualcosa di bello?
Se è l'apparire stesso che serve a far nascere qualcosa di bello, perché è sbagliato apparire?
Sarebbe più giusto fare del bene nel silenzio, di nascosto, quasi vergognandosi, come rubando, invece di essere da esempio?
Non è anche l'arte uno dei mezzi per soddisfare il proprio egocentrismo apparendo?
Nel senso: alla fin fine è uno stupido gioco pure costruttivo. Se alla gente gli piglia bene così, che c'è di male? Poi penso ci sia decisamente di peggio tra tutti gli "ostentatori di apparizione" a giro per web e tv. Poi, se uno lo fa come investimento per farsi pubblicità a scopo di lucro e poi non gliene frega nulla è un viscido e un ipocrita, ma in fondo il problema è solo suo, anche perché tanto non lo potrà mai sapere nessuno se è
davvero così.
Detto ciò, nulla toglie che il fatto stesso che uno lo abbia fatto è comunque una cosa buona, anche se il motivo sbagliato, e lo scopo, in questo caso giustifica i mezzi: che uno lo faccia per solidarietà, perché si sente coinvolto emotivamente, che uno lo faccia per pubblicità, che uno lo faccia per egocentrismo, che lo faccia per dare il buon esempio, che uno lo faccia per farsi due risate o semplicemente per fare il coglione o perché gli piglia bene così. Forse è proprio questo il meccanismo che sta facendo funzionare sta cosa, e che l'inventore di sta cosa aveva in mente, e a quanto pare funziona.
Magari è anche giusto e bello che ci sia una voce fuori dal coro pronta a far notare ciò di sbagliato brutto o ingiusto c'è, e fortuna che c'è, perché c'è sempre bisogno di gente che non si faccia coinvolgere dal flusso e tenga fermo un punto di vista oggettivo sulla realtà, e lo condivida. Però secondo me a volte il rischio, quando attorno si vede solo merda, è che anche quel poco che c'è di buono rischia di essere interpretato come merda. Ma in questo caso, se si vede che una cosa brutta e sbagliata, dato che è priva di effetti collaterali se non la dimostrazione dell'egocentrismo(nulla di male ad essere egocentrici, è una caratteristica dell'essere umano, chi più chi meno, e a me piace), dell'ipocrisia e della pecoraggine collettiva, anche se sta cosa proprio ti fa schifo, vedi che porta comunque a un risultato positivo, che ben venga. no? io con gli anni, sto imparando che non c'è solo il bianco e il nero o un giusto o sbagliato, e che a volte il giusto e lo sbagliato convivono sotto lo stesso tetto in proporzione più o meno variabile, e a volte la verità assoluta non c'è, o se c'è è li nel mezzo, da qualche parte, e se infine la trovi, a volte non è la via migliore da percorrere. Poi si, è molto più eroica e a affascinante la figura non egocentrica di colui che fa del bene senza dimostrarlo.

E fino a qui sono stato diplomatico, perché i dubbi, purché rimangano dubbi e non insinuazioni sulle motivazioni altrui possono anche essere leciti.
Ma intanto, leggendo articoli a destra e manca, alcuni con tanto di video(peso) allegato, e le informazioni sull'argomento aumentano, inizio ad andare in loop, la testa si fissa sull'argomento, e quella cosa pulsante all'altezza dello stomaco inizia a formarsi, insieme al senso di oppressione al cervelletto. Ogni altro pensiero è escluso.
Eppure non capisco perché, non mi sono tirato la secchiata ghiacciata, non sono contro chi lo fa, in vita mia avrò donato poca roba e non so a chi, e non mi ricordo se l'ho detto a qualcuno o no, non ho parenti con malattie genetiche, non sono malato, non sono anti-specista, insomma, cosa cazzo c' entro io in tutta sta storia?? manco conosco dal vivo artistoni e i demagoghi opinionisti vari di cui leggo gli articoli!! Non sarò mica affascinato dalla demagogia a tal punto da addentrarmi nei suoi tunnel filosofeggianti proprio a 33 anni? La risposta è no! Avrei giusto una vita da vivere, un sacco di cose migliori da fare e il tempo richiesto è decisamente troppo, il risultato scadente e il guadagno nullo. Non sarò certo io a salvare il mondo, e soprattutto non facendo il social-opinionista sui social network che troppo spesso vengono usati come valvola di sfogo per frustrazioni e seghe mentali.

Chiudo fb, mi dico che è inutile, che tanto non sono nessuno e che di conseguenza nessuno mi ascolterà, che non me ne frega un cazzo, che non sono problemi miei, che sarebbero chiacchere al vento e che si sa che a lavare la testa all'asino è acqua, sapone, e tempo perso. Hanno già detto tutto quello che c'era da dire. Perché dovrei rincarare la dose?

Poi riapro fb, giusto per procrastinare ulteriormente i miei impegni. Sono il mago della procrastinazione, peccato non poterne fare una professione, sarei milionario.
Mi casca l'occhio su quel commento, poi su quell'altro, citazioni di quello e di quell'altro e penso: -ma quanto deve essere stronza la gente?
-Ne consegue che vengo posseduto dal demone del " ora ve le dico tutte come cazzo mi vengono anche se non so a chi se no sto male" e inizio a vomitare parole sulla mi tastiera per 6 re di fila come non ci fosse un domani, e questa volta senza diplomazia.

Possibile che uno non sia libero di fare una cazzo di donazione partecipando a un cazzo di "gioco" (gioco un cazzo, visto che richiama alla sintomatologia della sla, una malattia molto molto brutta) senza passare da: falso, ipocrita, pecora, tirchio, modaiolo, ecc.ecc.?? E che questo poveraccio che fino a un secondo fa pensava di aver fatto una normalissima opera di bene che doveva nascere e morire li senza tanto casino, stavolta pure divertendosi con i suoi amici, si ritrovi a leggere a giro infamie di tutti i tipi venga portato a doversi giustificare e a combattere con gente che gli rode il culo perché si sente migliore perché quando fa beneficenza non lo dice a nessuno? perché non è politicamente corretto?? perché secondo l'etica, soprattutto se sei un personaggio pubblico, è sbagliato? perché si spreca l'acqua?? perché c'è gli esperimenti per gli animali??
Quindi d'ora in poi occhio a farsi vedere quando fate beneficenza perché se si viene a sapere la vostra reputazione sarà rovinata per sempre! fatelo di nascosto, e che non si sappia a giro!

Cioè, se fai una cosa bella e ti fa stare bene tenertela per te bene, se fai una cosa bella e c'hai voglia di farla vedere a tutti bene uguali, c'è bisogno di giudicare essere giudicati per questo?
Ti sta sul cazzo la gente che si vanta delle cose belle e sei affascinato da chi fa del bene in silenzio? cazzi tua, c'è bisogno di infamarli? sfocia in questo la tua sete di giustizia?

A prescindere dal fatto che la gente si dovrebbe fare tre quarti di cazzi propri a priori, non mi potevo dimenticare di loro, sono dappertutto, alla posta, a lavoro, al supermercato, nelle famiglie, nelle palestre, al bar, nel tuo palazzo, per strada, ma danno il meglio di se sui mitici social network! Non puoi sfuggirgli! se sei preso bene e sprizzi positività, non li potrai mai contagiare, anzi, se mai il contrario, loro sono li, pronti a cercare di insinuarti il tarlo del negativismo, a farti notare quanta merda ci circonda, quando la vita sia una merda, e quanti pochi motivi hai per sorridere. Frustrati, infelici, depressi, arrabbiati, ciò che conta è LAMENTARSI! parola d'ordine: FARSELA PIGLIA' MALE. Già è difficile trovare un motivo per farsela piglià bene, questi te ne trovano 100 per fartela piglià male!!
Se uno per stare bene ed esprimere la propria individualità ha bisogno di ostentare quanto è furbo forte e figo nonché dotato di grande capacità di analisi e critica oggettiva nell'essere contro in ogni caso a priori e sempre, forse dovrebbe iniziare a porsi qualche domanda su se stesso e sui propri di problemi, magari tentando di risolverli.
Non credo che tutto sia merda o che tutto sia oro, e se c'è la merda, ne voglio anche parlare per vedere se magari c'è una soluzione, o semplicemente per un confronto,  capirla meglio, non la voglio ignorare, ma se c'è l'oro, voglio vedere pure quello e ne voglio gioire. E ti ringrazio, sia che tu mi faccia vedere la merda, sia che tu mi faccia vedere l'oro, perché sono avido e curioso di capire, di consapevolezza, di sapere.
Ma se vedi sempre oro, non sei né oggettivo né coerente, la tua vista è accecata dall'oro. Se vedi sempre merda, non sei né oggettivo né coerente, sei accecato dalla merda. Spesso oro e merda sono nello stesso posto e si mischiano inesorabilmente, ma non diventano la stessa cosa!
E secondo il mio modestissimo parere, coerenza e oggettività sono importanti quando esprimi un'opinione, al di la di quello che tu voglia comunicare.

Ho visto il confronto di una foto con secchiate d'acqua con quella di un bambino del terzo mondo che beveva da un tappino d'acqua con il chiaro messaggio che per fare sta raccolta fondi viene sprecata l'acqua che potrebbe essere utile alla sopravvivenza di bambini che stanno morendo di sete. Era un viscido fotomontaggio anche fatto schifosamente male. Vorrei far notare che una secchiata d'acqua è l'equivalente di una tirata di sciacquone, quindi non privano i bambini del terzo mondo dell'acqua per la loro sopravvivenza, o mancano loro di rispetto. Perché se pensate questo vi dico: cagate e lavatevi poco e non lavate neanche l'auto, perché c'è gente che muore di sete!! anzi, cagate e pisciate in un secchio e regalatela al contadino che ci fa concime, poi però di corsa a lavarsi nel fiume più vicino!Poi mi chiedo se questa gente mentre aspetta l'acqua calda mette la fredda in un secchio per riutilizzarla come sciacquone o si fa la doccia in 5 minuti o si lava i denti con il bicchiere o non ha mai fatto gabettoni o a pistolettate ad'acqua e magari sia pure in peso forma. Si signori, perché ogni kg di grasso in eccesso  che oltre tutto danneggia la salute portando malattie che verranno curate con la spesa pubblica, quindi è uno spreco disumano di cibo, (oltre che di soldi che in sanità già scasrseggiano), tutto cibo che di cui chi è in sovrappeso non ha mai avuto bisogno per vivere e che ha comunque deciso di mangiare trasformandolo in grasso mentre c'è gente che muore di fame. E poi mi chiedo se sta gente ha mai mandato una cassa d'acqua in beneficenza in Africa.

Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che la sperimentazione animale non è indispensabile perché ci sono studi che riescono a ottenere buoni risultati senza, anche se ho i miei dubbi, a meno che non sperimentino direttamente sui malati.
Ma per sapere quale sarà la via migliore, se con o senza esperimenti sugli animali, probabilmente ci vorranno degli anni.
Sono d'accordissimo su quanto sia deplorevole usare animali come cavie da laboratorio, talmente d'accordo che mi ostino a non capire chi non mangia carne per amore degli animali ma si ciba di latte, latticini e uova sottratti ad animali detenuti in condizioni disumane, mentre la mia logica mi dice che se l'uomo non è fatto perla carne non lo è neanche per il latte, tranne quello materno per la cui digestione perdiamo gli enzimi crescendo, e le uova.
Queste persone scoraggiano la morte, ma foraggiano la schiavitù. Io fossi una vacca, preferirei morire piuttosto che essere munta a vita. Ma essere vegetariano, a parte questa incoerenza, non ha mai messo  in pericolo la
vita di nessuno, ed è comunque una scelta dettata dalla nobiltà d'animo.

Non mi sento di dire la stessa cosa per qualcun altro che nella sua scelta alimentare, mette sullo stesso piatto l'uomo e la vacca a pari valore, perdendo la propria umanità nella ricerca di non si sa quale strana forma di sadica giustizia. E il che potrebbe essere per certi versi affascinante a dirsi, ma non altrettanto a farsi, soprattutto quando su quel piatto c'è in gioco la vita.
Sto parlando degli anti-specisti. Avete presente i nazisti? peggio! almeno loro tra la propria madre e una vacca sceglierebbero di salvare la madre.
E' vero che la vita di alcuni uomini a volte vale meno di quella animale, è per questo che ergastolani o i condannati a morte, o ancor meglio, stupratori e pedofili sarebbero perfetti per essere utilizzati come cavie. Chiunque dovrebbe avere la possibilità di offrirsi volontario ed esser pagato per fare da cavia.
Ma la società odierna purtroppo non lo ritiene eticamente corretto, perché ritiene che anche i rifiuti umani hanno i loro diritti, e che non c'è il diritto a farsi del male più di quanto non sia legalmente consentito.
E ai signori anti-specisti consiglio vivamente: Quando ti dicono che c'hai un brutto male, se la scienza ha dovuto usare animali per trovare la cura per curarti, sii coerente, non curarti, crepa!
Se la tua inutile vita vale quanto quella di una gazzella, (che pure lei se potesse ti scriverebbe quanto sei malvagio e disumano a inveire contro una ricerca che può salvare vite della tua specie d'appartenenza), prenota subito una vacanza nella savana, ne potrai salvare una dandoti in pasto a un leone al posto suo, tanto per te è uguale! Per noi meglio! Se poi sei talmente tanto deluso dalla razza umana e ti senti talmente tanto inutile da preferire la sopravvivenza di tutte le altre specie alla tua, sappi che il motivo è perché gli animali sono gli unici, a parte l'uomo, la specie che tu odi, a non avere la parola per farti capire quanto sei inutile, e se interessarti al loro bene è l'unica cosa che ti fa sentire utile, probabilmente hai perso il tuo istinto di sopravvivenza, non sopravvivere oltre.
Se invece t'è rimasto un minimo di spirito di sopravvivenza ma pensi che non ci sia nessuna differenza tra te e un animale, smettila di vestirti, di cuocere il cibo, di guidare un'auto, di vivere in una casa, di usare qualsiasi cosa vada a batterie o a corrente, e vai a vivere in mezzo alla natura cibandoti di ciò che la natura ti offre, tanto se sei un animale come gli altri, non dovresti avere tanti problemi nel far ciò, no?

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