martedì 24 novembre 2015

VIVERE NEL PASSATO

basta vedere qualche video sul tubo, e ci sono migliaia di invenzioni che rivoluzionerebbero di netto il nostro modo di vivere. la fantascienza dei film oramai é diventata scienza, ci siamo, Il futuro é adesso, e invece stiamo continuando a vivere nel passato, perché quello che ci viene reso noto, fruibile ed accessibile economicamente, é solo e soltanto ciò che è commercialmente utile agli utili. il progresso dato a piccole dosi, per poter spremere commercialmente ogni novità al massimo. perché? perché c'e bisogno di molti più soldi per investire ancora nella ricerca? perché la società non è considerata abbastanza pronta per troppi cambiamenti tutti insieme? o forse perché investire in gambe bioniche per paralitici non fa guadagnare abbastanza come televisioni e telefoni con funzioni assurde? perché davvero non avete capito che quando schiantate schiantate come schianterò io e come schianterà il barbone e come schianterà il politicante e l'artistoide! ma volete schiantà col sorriso e la coscienza pulita? ma volete lasciare un segno bono? vi volete far ricordare e passare alla storia per il contributo che avete dato all'umanità invece che per i numeri che avete fatto? perché per i numeri dei vostri conti correnti, signori miei, nei libri di storia, non c'è posto, e ricordate anche una cosa: i vostri figli, non vi ringrazieranno per i soldi che neanche in 6 vite riusciranno a spendere, ma vi odieranno per il mondo di merda che gli avete lasciato, e che potevate cambiare.

mercoledì 28 ottobre 2015

revisionismi

"revisionismi"
rivivo alternativi presenti vari ed eventuali
figli di passati mai esistiti se non nella mia fantasia

.tutto.completamente.random.

".tutto.completamente.random."
destini che si incrociano
strade che si dividono
universi che si sfiorano senza collidere mai
come gocce nella pioggia

trovare l'equilibrio nello squilibrio

E poi troppo equilibrio squilibria, perché troppo non è sinonimo di equilibrio, ma l'incontrario, se poi ci metti che l'uomo per natura necessita dello squilibrio perché ha bisogno di impegnarsi nel raggiungimento dell'equilibrio per stare bene, e che quando questi l'ha raggiunto, che lo voglia o no, viene propulso dal desiderio inconscio di distruggerlo, vien da se che l'equilibrio migliore e unico raggiungibile per l'essere umano è lo squilibrio stesso.

che glielo dici a fare? tanto forse lo legge e forse capisce anche che ce l'hai lui!

Mi ha sempre fatto sorridere Facebook usato come mezzo per dire cose a gente senza fare la "fatica" di dirglielo nel viso, comunque, se può servire a far filtrare il messaggio alle persone giuste rendendo questa società migliore, che benvenga....ma fate voi....

lunedì 12 ottobre 2015

"tutto e niente"

dare tutto chiedere niente
volere tutto dare niente
chi guadagna cosa
quando tutto il preso significa niente
e se ciò che rimane è un niente che significa tutto
dare solo se si è preso
prendere solo se si è dato
apatica reazione senza azione
sentirsi piccoli insetti voraci egoisti in corsa frenetica
cercando un tutto fatto di niente per colmare vuoti incolmabili
di fronte a persone così immense da poter toccare il cielo
parlare al sole e accarezzare la luna
per poi avvolgere l'intera terra in un caldo abbraccio

mercoledì 7 ottobre 2015

Indifferettosamente

...per quanto uno possa essere più o meno coinvolto emotivamente, o prendere a cuore le storie degli altri, anche perché gli si vuol bene,  o perché siamo altruisti... ma cos è l altruismo se non la manifestazione più  estrema e ipocrita  del proprio egoismo se ci guardiamo dentro fino in fondo...se ostentato poi...diventa pura e sola vanità...vanità dell anima... ognuno è responsabile delle proprie azioni, nessuno merita tutori, ne ne ha bisogno,  nessuno dovrebbe alterare il flusso delle vite altrui, possiamo porgere una mano, stare vicini,  restare aperti, ma non abbiamo nessun diritto di forzare, pena è la logica conseguenza dell'allontanamento, ci sono confini che non possono essere oltrepassati, ci sono squilibri che servono appositamente a ristabilire equilibri, e vanno rispettati, non è neglicenza rispettare le decisioni altrui anche se non le capiamo o non le condividiamo...nel rispetto..non vi è mai errore...c' è solo pace...e serenità..e bene....e tranquillità...perché non è vero che bisogna capire e dare un senso a tutto..ci sono un sacco di cose che non hanno bisogno di essere capite perché magari non c è niente da capire, il cui perché lo capiremo un domani lontanissimo o forse mai...va bene così...

mercoledì 30 settembre 2015

FIAMME!

fiamme!
Ti illudi di essere ancora vivo solo perché respiri quando in realtà la morte interiore ti ha già raggiunto da anni, forse eri ancora in fasce, o poco piú che adolescente o appena trentenne. Persino  il suicidio sarebbe la forma di eutanasia più logica atta a liberarti da questa insofferenza alla vita, sordo ad ogni emozione, cieco alla luce, avanzi immobile trasportato dalle circostanze. Aspetti invano sogni che intanto ti son marciti dentro colmo di desideri senza più sapore senza più la forza per ribellarti alle soporifere grinfie della tua debolezza, senza far nulla per cambiare se non cercare miseramente di convincerti di credere di volerlo fare. pigro! goffo! ti senti vivo solo se ti ferisci, perché solo il sangue é la prova che non sei illusione e solo il dolore può riportarti in contatto con una realtà ormai distorta, che insieme alle ombre della tua fantasia giocano perversamente a nascondino burlandosi della tua mente contorta. fiamme! bruciate! caldo tepore di vivo fuoco! fiammeggianti alte e pazze di gioia infinita! illuminate la notte oscura con l'impeto di un alba di fuoco rovente! sciogliete il cuore dal ghiaccio fermato e svegliate il bambino addormentato prima che l'ultimo respiro abbia esalato!

martedì 31 marzo 2015

Anni imbrogliati

Anni...
a dare un senso a cose che un senso non hanno
a rincorrere attimi di felicità per poi vederli fuggire via lontano
ad accettare convenienti compromessi per poi divenirne schiavo
a ristabilire equilibri per poi sentire ancora il vuoto sotto i piedi
a costruire castelli di sabbia in una valle di vento
...che imbroglio.

giovedì 26 febbraio 2015

La cosa giusta

La cosa giusta! Ma cos'è poi la cosa giusta? un impostazione imprintata nell'inconscio collettivo
da una società di stampo democattoborghese fatta di ipocrisia e autorepressione.
Un autocensura autoindotta.
Una schiavitù della coscienza che ci rende così tanto mansueti, malleabili, incapaci di agire per il proprio interesse e benessere
In una parola, mera misera lurida ladra paura, paura di vivere, paura della solitudine,
paura di perdere.
Un preconcetto così radicato che ci tiene in gabbia come bestie da zoo, così lontani dalla libertà, moriamo dentro, giorno dopo giorno, facendo la cosa giusta.

domenica 8 febbraio 2015

Paradiso terrestre senza libero arbitrio



In un mercato in cui ciò che ti viene proposto è la stessa cosa che è stata creata in seguito a
indagini di mercato su vasta scala, da cui puoi sfuggire difficilmente, effettuate attraverso mezzi traversi non
invasivi tipo internet, spotify, facebook, i cookie e compagna bella, alla fine ti ritroverai per forza a scegliere
cose che ti piaceranno.
E il che detto così potrebbe anche sembrare molto figo.
E' come avere una specie di combriccola di dei che in segreto ti legge costantemente nel pensiero e crea un mondo così come lo vorresti tu, a tua immagine e somiglianza; una specie di paradiso terrestre!
Ma la cosa a mio avviso un pò truce di questo meccanismo è che, andando verso questa direzione, il libero arbitrio per quanto ancora esisterà? e fino a quando continuerà a evolversi la società attuale se le novità di domani sono basate sulle preferenze di ieri?

martedì 3 febbraio 2015

Stanco


Stanco...ma non è proprio stanchezza...è più...fatica di vivere...che...non confondiamoci...non è mancanza di voglia di vivere...è proprio...il sentire il peso opprimente della vita nella sua quotidianità....nel disperdere energie preziose per risolvere problematiche le cui situazioni che le generano sono destinate a perpetuarsi nel tempo..

E' normale ed è giusto che capitino questi momenti, c'è una salita per ogni discesa, tutti affrontano un loro
quotidiano che, prima o poi, li annoia e gli leva l'energia. L'importante è razionalizzarli, affrontarli e renderli
più brevi possibili.

Probabilmene c'è una parte di noi, nel nostro istinto sepolto di uomo delle caverne, che ogni tanto riemerge, e che ancora non riesce a capire perchè facciamo la vita che facciamo, invece di non far niente tutto il giorno pensando solo a mangiare bere, scaldarsi, fare l'amore e dormire senza pensare ad altro se non a emigrare al caldo e alla sopravvivenza della nostra spece e progenie.

Il nostro io primitivo preistorico non può capire il nostro modo di vivere e si chiede: "ma chi me lo fa fare?
perchè?che senso ha tutto questo? fare le faccende di casa? Prepararsi da mangiare? fare la spesa? guidare? andare alla posta? fare sport? lavorare? uscire di casa? fare benzina? lavarsi? curare il mio aspetto? che fatica bestiale tutto questo frenetico da fare da fare e da fare! tutti i giorni! io vorrei solo non fare niente di niente, vedere e fare cose nuove e non annoiarmi mai!"

Siamo fatti per evolgerci, per affrontare nuovi stimoli, è per questo che siamo capaci di annoiarci e ci viene
istintivo combattere la noia, la mancanza di cambiamento e adattamento a nuovi stimoli è assenza di evoluzione.
Non sono le specie più forti ad essere sopravvissute fino ad oggi, bensì quelle che meglio si sono adattate.
E noi siamo fatti per questo, per adattarci a nuovi stimoli e siamo bravissimi nel fare ciò.
Ma una volta che ci siamo adattati, abbiamo bisogno di altri stimoli, e poi altri ancora, se no emerge dalle
retrovie quella sensazione che ci fa capire che qualcosa non va, e ci leva l'energia.

Cosa si può fare? semplice, o cambi il tuo quotidiano radicalmente, o lo arricchisci di nuovi stimoli, o cambi il tuo modo di viverlo, guardandolo sotto aspetti diversi, nuovi punti di vista, ricercando in esso nuovi stimoli che fino ad ora ti erano sfuggiti.
  

giovedì 8 gennaio 2015

"morto il lupo rimasto il cane"

sentivo la rivoluzione in me
una rivoluzione pronta a esplodere
le tasche traboccanti di sogni
l'amore per chi non aveva scelta
per chi non potevo abbandonare tirandomi fuori
aspettavo il momento giusto
serbavo la rivoluzione in me
calda carica pronta a esplodere
aggrappato a una zattera in un mare in tempesta
mi aggrappavo speranzoso
onda dopo onda, il fiato sempre più corto
colpo dopo colpo la mia coscienza si indeboliva
il ricordo del dolore di ogni ferita sempre più vivo
i primi segni di paura, di perdermi
timoroso di cadere nel vuoto
timoroso di ciò che sembrava ogni giorno sempre più impossibile cambiare
sempre più stanco di andare contro
sempre più stanco di rimanere fuori
sempre più stanco di lottare contro i mulini a vento
sempre più stanco di avere ragione a modo mio
mi sono adattato, io, disadatto per natura
i sogni li ho persi per strada
poi la rivoluzione mi è morta dentro
lasciando un grande vuoto
un vuoto che ho riempito con l'illusione
l'illusione che tutto questo è giusto
che tutto è perfetto così come non poteva essere diversamente
che sto percorrendo la strada giusta
sorrido come da programma, sono felice come da programma,
sono un bravo uomo di famiglia, un buon cittadino, un lavoratore
ma a volte questo cuore raffreddato ribolle ancora
negli occhi la fiamma viva e ogni muscolo in tensione carico di elettricità
la sento nello stomaco quella rabbia adolescenziale senza paura e piena di purezza
immortale e vivo come non mai, pugni stretti e la voglia di urlarla al mondo
ma c'è un affitto da pagare un'auto da mantenere le bollette da pagare
un sacco di cose che credo mi servano da comprare,
perché oramai sono diventato questo, un consumatore.
Ma ricorda, non importa quanto tu possa lavorare e consumare,
tanto quando crepi ti accorgi che
gli unici momenti per cui è valso la pena di aver vissuto, erano gratis.

perdili



E un brindisi a tutti gli ieri che non saran più..e un brindisi a tutti i domani che non saranno mai..e a tutti i se forse ma però che potevano essere oggi..perduti..sognati..andati....rincorrili.. prendili...regalali..stringili...amali..vivili ...perditi...perdili......

un pò....

Un po' d odio come se non bastasse.....un po d amore che ci sta sempre bene...un po' come se non ci fosse un domani...un po' come fosse antani...