Scappavo da un ombra minacciosa, ma lei mi seguiva, provavo a scacciarla, ma niente, ho persino tentato di colpirla e a tagliarla in due, nulla. Con il tempo ho iniziato a notare che quest'ombra mi somigliava sempre di più, ogni giorno scoprivo qualche dettaglio che corrispondeva perfettamente a me, giungendo così ad un unica e inaspettata conclusione: si trattava proprio di me! della! mia! ombra! È stato terribile guardarsi nell'ombra e scoprire che quello che vedevo non mi piaceva, no, neanche un po', non era per nulla così che immaginavo me nella mia ombra, ma visto che proprio non riuscivo a staccarmela di dosso, ho imparato a convincerci, a rispettarla, a domarla e qualche volta assecondarla, e ora che per certi versi mi piace pure, ho anche scoperto che è una cara e intima, spesso infima, amica di cui non potrei fare a meno.
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