Pomeriggi interi passati seduti su una panchina, su un muretto, su un motorino...a condividere la noia, inventandosi mille stupide cazzate per passare il tempo, fantasticando su quella tipa o quell'altra, come se il futuro non ci appartenesse, cercando di scacciare il pensiero ricorrente che presto saremmo diventati adulti. Le partite di calcetto, le prime sigarette, le cannette, le prime sbronze, i primi baci, i primi calci in bocca che la vita ci ha riservato, ma che sempre ci ha trovato uniti a darci mano per raccogliere i pezzi senza bisogno di domande, senza bisogno di pensare.
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